Nell’esperienza pluridecennale di affiancamento nella comunicazione delle società medico-scientifiche, uno dei principali vantaggi che abbiamo incontrato quando ci è stato possibile ragionare in un’ottica di collaborazione continuativa e non solo limitata al singolo evento, è stato quello di poter lavorare sul capitale umano che gravita attorno a queste realtà.
Poiché una società medico-scientifica ha come capitale primario i suoi componenti, dai vecchi luminari ai giovani professionisti in rampa di lancio, una grande parte della nostra attività è stata quella di aiutare loro a comunicare mettendoci la faccia.
Insomma, per ottenere i contenuti migliori gli sforzi più fruttuosi sono stati quelli nel campo della formazione alla comunicazione. In alcune società gran parte dei nostri sforzi è stata dedicata alla costruzione di team interni dedicati alla comunicazione composti dai responsabili territoriali e tematici delle organizzazioni. Abbiamo iniziato da momenti intensi di formazione – in presenza e poi a distanza – per valorizzare le loro skill, sia comunicative che tecniche, come la capacità di realizzare brevi video a distanza o a fare foto.
Per molti eventi e tante attività i medici stessi sono diventati i migliori produttori di contenuti, sempre sotto la nostra regia e la nostra supervisione.
Se gli eventi sono il centro dell’anno e ci permettono di accedere a gran parte dei materiali, la gestione “ordinaria” della comunicazione (social media e non solo) presuppone:
• Un calendario editoriale condiviso;
• Una forte collaborazione a distanza con l’equipe editoriale e con i responsabili della comunicazione nell’organigramma societario.
La produzione di contenuti a distanza attraverso podcast e webinar in diretta – attività che durante i mesi della pandemia ha raggiunto un picco storico – continua ad essere appuntamento fisso assai richiesto e produttivo, specie in termini di community building.
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