Immagini, riassunti, traduzioni. L’Intelligenza artificiale generativa, mese dopo mese, si conquista sempre più spazio grazie alla sua straordinaria capacità di creare contenuti. Le sue funzionalità sono arrivate – e arriveranno sempre di più – anche nella piattaforma di formazione Openview-edu, una piattaforma di formazione che non si limita alla formazione ma fornisce alle aziende un ambiente virtuale interattivo in cui scambiare e consultare ogni genere di informazione.

Pochi, però, sottolineano come una delle funzioni più promettenti dell’AI generativa non è tanto quella di comunicare qualcosa ai suoi utenti, quanto quella di ascoltare gli utenti stessi e così migliorare la comunicazione bottom-up all’interno di aziende, imprese ed enti di formazione.

In poche parole, l’intelligenza artificiale – e l’intelligenza artificiale generativa – è un ottimo strumento di ascolto quanto di comunicazione. Ma cosa comporta ascoltare all’interno di un processo di formazione?

L’AI generativa aiuta nella formazione come un assistente didattico tra docente e studenti

Non un docente, con una cattedra e qualcosa di insegnare, ma un prezioso assistente didattico che facilita il dialogo tra professori e alunni. L’intelligenza artificiale, una volta istruita con le conoscenze fondamentali del corso, può aiutare gli studenti riformulando i contenuti secondo nuovi linguaggi e con nuove modalità visive, filtra le domande più comuni orientando verso il contatto diretto con il docente, nei suoi contenuti registrati o in diretta streaming, quando è davvero necessario.

L’AI generativa “inventa” domande ed esercizi e analizza automaticamente le aree di difficoltà per intervenire al meglio

Anche in Openview-edu l’intelligenza artificiale generativa permetterà – con molta più flessibilità e originalità – quello che alcune app per l’apprendimento delle lingue offrono da tempo, ovvero la capacità di generare automaticamente quesiti ed esercizi sulla base dei temi proposti e verificare – sulla base degli errori e delle esitazioni – quali sono le aree di miglioramento sulle quali concentrare il successivo lavoro di apprendimento.

Non solo, l’AI può incrociare i dati dei diversi discenti dello stesso corso e verificare se le aree di incertezza sono le stesse per tutti: questo potrà permettere agli organizzatori di tarare ancor meglio i loro contenuti in vista di ulteriori esperienze formative.

L’AI generativa rende i corsi davvero accessibili incarnando diverse possibilità di traduzione

Traduzione può avere tanti significati. Traduzione linguistica, innanzitutto: i modelli generativi linguistici di intelligenza artificiale possono tradurre discorsi e testi, anche molto articolati, da una lingua all’altra con risultati molto più naturali e convincenti dei vecchi traduttori automatici. Ma traduzione significa anche adattamento, semplificazione, rimodulazione: grazie all’AI integrata Openview-edu permetterà di ascoltare davvero le esigenze del discente e proporre i suoi materiali formativi in modo che possa davvero apprenderli e aggiungerli al proprio bagaglio culturale.

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